Sanità

In crescita l'influenza e al terzo posto il virus sinciziale
1 minuto e 3 secondi di lettura
di Tiziana Oberti

GENOVA - "Siamo arrivati al picco del Sars-Cov 2, dalla prossima settimana dovrebbe esserci un calo o comunque un mantenimento, mentre sono in aumento i casi di influenza". A dirlo il professor Giancarlo Icardi direttore del dipartimento di Igiene dell'Università di Genova.

"I casi di influenza sul territorio stanno continuando ad aumentare - sottolinea Icardi - questo significa che ci sarà una pressione anche sugli ospedali"

Il picco dell'influenza è invece sempre atteso tra l'ultima settimana di dicembre e la prima di gennaio. "Raggiungeremo nei primi giorni del 2024 il cosiddetto plateau - spiega Icardi - poi speriamo che duri il meno possibile e che il virus dell'influenza inizi a battere in ritirata".

"Ogni settimana da tre settimane abbiamo 15.000 liguri che sono a casa a letto, qualcuno purtroppo anche in ospedale, con sindromi simili influenzali - conclude Icardi - il numero rimane costante perché per cento che guariscono purtroppo cento si ammalano. Di questi 15mila il 40% sono da Sars-Cov2 cioè si contagiano col virus del Sars-Cov2 quindi circa 6000 liguri alla settimana; un 30% in crescita circa 4000/4500 liguri hanno la vera influenza soprattutto H1N1 in Liguria e poi il rimanente per il virus respiratorio sinciziale che in questo momento è al terzo posto c’è sul podio".

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