Sanità

Nasce per gestire i pazienti più fragili grazie alla telemedicina ed evitare il sovraffollamento dei pronto soccorso della città metropolitana
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di Eva Perasso

Parte a Recco un nuovo servizio ambulatoriale nella sede dell'ex ospedale: servirà fino a 30-35mila residenti di tutti i comuni del golfo Paradiso, dalla stessa Recco a Uscio, da Sori a Bogliasco, un numero di presenze che nei mesi estivi raddoppia. Servirà per tutti quei pazienti cronici e fragili che potranno essere visitati dai medici presenti sul territorio senza andare al pronto soccorso della vicina città metropolitana genovese. Non è la sola novità, quella di alleviare la pressione sui pronto soccorso: i pazienti infatti troveranno un nuovo ambulatorio multimediale, dove il medico che li accoglie e visita sarà collegato a sua volta in teleconferenza con altri specialisti per poter avere un consulto o ancora refertare in modo veloce le analisi che vengono fatte al paziente.

"Grazie a questa scelta di Asl3 verranno aiutate le persone più fragili e cronicizzate che spesso devono vagare per fare analisi o in caso di malesseri più forti devono stazionare per più ore nei pronto soccorso degli ospedali principali - spiega a Primocanale il sindaco di Recco Carlo Gandolfo - Questa attività consente di fare una accoglienza sul territorio e di non percorrere chilometri e di avere in tempi stretti una refertazione".

Il servizio è subito attivo: si arriva al nuovo ambulatorio indirizzati dal proprio medico o dagli infermieri, si viene accolti e in un solo luogo e momento si possono fare sia gli esami di routine sia la visita medica. Con il supporto della telemedicina e la certezza di essere curati con precisione a due passi da casa.