Sanità

L'infettivologo rassicura i pazienti che lo usano come antidolorifico
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di Tiziana Oberti

 

GENOVA - "Il Fentanyl uccide più dell'eroina e della morfina, ma chi lo usa come antidolorifico non si deve preoccupare lo dico perchè sto ricevendo diverse domande da pazienti". Così il professor Matteo Bassetti, direttore DIAR malattie infettive Liguria, dopo il sequestro a Perugia di una dose dell'oppioide tagliato con eroina.

"Lo avevo detto alcune settimane fa che il Fentanyl sarebbe arrivato anche in Italia nel mercato della droga - ricorda Bassetti - solo nel 2022 secondo il Centers for Disease Control si sono registrate oltre 100mila morti causate da intossicazione acuta grave proprio da Fentanyl".

Viene chiamata "la droga degli zombie" per la capacità di trasformare chi la assume in morti che camminano. Lo stato di euforia è ciò che spinge all'uso del fentanyl, farmaco utilizzato nella terapia del dolore, fino a cento volte più potente della morfina.

Il Fentanyl è un potente oppioide sintetico con impiego analgesico e anestetico. Come analgesico ha effetti simili a quelli della morfina, ma è da 50 a 100 volte più potente di quest'ultima e 30-50 volte più potente dell’eroina. Come la morfina è un farmaco tipicamente utilizzato per trattare il dolore in forma grave, specialmente in chirurgia, traumatologia e oncologia. Alcune volte, inoltre, è usato per trattare pazienti con patologie dolorose croniche, quando resistenti ad altri oppioidi.

Sono sufficienti appena 2-3 milligrammi della sostanza per uccidere una persona provocandone il soffocamento.

"In Italia non c'è una emergenza ma occorre farsi trovare pronti - ha ribadito il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano - la nostra intelligence ha segnalato un interessamento della 'ndrangheta nei confronti del fentanyl anche se stanno testando il mercato per verificare la convenienza del suo inserimento sul mercato, ad oggi, va segnalata una sola operazione in Italia, quella della guardia di finanza di Piacenza, denominata 'Painkiller', che ha portato al sequestro di 100mila dosi di fentanyl, con 7 arresti in Italia, 11 in America".

"Saranno potenziati i controlli dei Nas, stiamo allertando Regioni e farmacie a un'attenzione massima per evitare i furti - ha dichiarato il ministro della Salute, Orazio Schillaci - le attività pianificate, anche con il contributo dell'Aifa prevedono due tipi di misure: di prevenzione e di contrasto. Le misure di prevenzione saranno concentrate sul rafforzamento delle azioni di monitoraggio e controllo nella distribuzione e somministrazione del fentanyl per evitarne l'utilizzo per scopi non sanitari".