GENOVA - "Non mi ricordo di aver mai visto così tanti casi di quinta malattia come quest'anno". A dirlo a Primocanale nel corso della rubrica 'Il medico risponde' è il dottor Alberto Ferrando presidente dell'associazione pediatri extraospedalieri della Liguria.
"Si tratta di una malattia molto particolare - spiega Ferrando - perché la chiamata più frequente che noi pediatri riceviamo è mio figlio ha le guance arrossate ma non ha altri disturbi infatti viene chiamata 'malattia del bambino schiaffeggiato', anche bambini pallidini hanno due bei rossetti con guance arrossate che si accentua con l’attività fisica e molto con l’esposizione al sole".
"Quando c'è l'arrossamento il bambino non è più contagioso, lo è qualche giorno prima e la febbre non c'è quasi mai".
"La malattia è stata riconosciuta solo nel 1975 - spiega Ferrando - colpisce per lo più i bambini in età scolare tra i 5 e i 10 anni, ma può manifestarsi anche in età adulta. Il contagio avviene per via respiratoria ed il rischio di trasmissione è presente dalla settimana prima dell’inizio dei sintomi, fino alla comparsa delle manifestazioni cutanee
Ferrando sottolinea come la quinta malattia possa venire anche all'adulto con sintomi diversi: "frequente il dolore alle articolazioni, in particolare a quelle di polsi, ginocchia, caviglie, dita e spalle che possono presentarsi in svariati modi sotto forma di artriti acute e di artromialgie accompagnate o meno da un senso di fatica cronica".
"Trattandosi di una malattia virale la terapia è solo di supporto idratazione ed eventuale paracetamolo - conclude - e nonostante l'esantema possa far preoccupare, la quinta malattia è un'infezione leggera che si risolve naturalmente in 1-3 settimane e rende immuni per tutta la vita".
IL COMMENTO
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