GENOVA-Speranze e cure all'Ospedale genovese Giannina Gaslini, dove oggi, la sopravvivenza ai tumori è del 90%. Risultati incoraggianti proprio nella giornata mondiale del cancro pediatrico, spiega Carlo Dufour, direttore del Dipartimento di Emato-Oncologia, presente anche lui questa mattina, quando è stato piantato un melograno presso la sede di Abeo Onlus proprio in onore della giornata.
"Le probabilità di sopravvivenza libera da eventi, concetto molto simile alla guarigione, della leucemia linfoblastica acuta, il tumore più frequente dell'infanzia, e dei linfomi Hodgkin e non Hodgkin arrivano oggi fino al 90% - ha concluso il direttore -. Anche la sopravvivenza dopo trapianto di midollo osseo, strumento terapeutico utilizzato nelle forme più gravi di emopatie maligne e non maligne, arriva fino al 85%".
Il dipartimento di emato-oncologia dell'istituto Gaslini offre diagnosi e terapia per tutto il fronte della patologia emato-oncologica dell'infanzia e dell'adolescenza utilizzando i più moderni sistemi diagnostici e le terapie più all'avanguardia. Ogni anno vengono effettuate circa 300 nuove diagnosi e presi in carico oltre 400 nuovi pazienti con tali malattie.
"Il nostro ospedale pediatrico - ha detto il governatore ligure e assessore alla Sanità Giovanni Toti - offre speranza e cure per centinaia di bambini malati di tumore che, dall'Italia e dall'estero, vengono presi in carico con grande umanità da tutto il personale sanitario, dal momento della diagnosi per tutto il percorso delle terapie e anche dopo le dimissioni. Un impegno quotidiano che viene affiancato dal prezioso supporto offerto alle famiglie dalle associazioni di volontariato e che oggi, grazie ai progressi della ricerca scientifica, garantisce la sopravvivenza fino al 90% dei casi".
IL COMMENTO
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