E' il momento della conta dei danni e dei sopralluoghi presso l'ospedale di Cairo Montenotte duramente colpito, come tutto il territorio, dalla piena del Bormida dopo la grande ondata di maltempo dello scorso 26 ottobre. Da subito la situazione era apparsa critica: si era infatti allagato il piano sotterraneo dell'ospedale dove si trovano i reparti di radiologia e il laboratorio analisi.
Giovedì 31 ottobre un nuovo sopralluogo ha permesso di fare una analisi dei danni. La prima conferma arriva dalla situazione critica dei locali della radiologia e del laboratorio analisi: grazie all'impegno del personale comunque Asl2 comunica che quasi tutti i servizi sono proseguiti regolarmente senza subire interruzioni.
L’attività del centro prelievi è stata momentaneamente trasferita in altri locali situati al 1° piano del presidio, nessun appuntamento è stato cancellato.
Per ovviare ai problemi dell'allagamento degli strumenti della radiologia, è stato fatto ricorso invece a una apparecchiatura radiologica portatile. Nel frattempo - comunica Asl2 - sono state attivate immediatamente le procedure per l’acquisto di un nuovo macchinario, il cui arrivo è previsto già per la prossima settimana.
Per le mammografie è stato attivata l’unità mobile–camper sia per l’esecuzione degli esami di screening che per quelli di approfondimento e controllo prescritti da medici e specialisti. Hanno ripreso sin da subito anche gli esami ecografici. Il servizio è tornato in funzione a pieno ritmo.
I pazienti in dialisi a Cairo sono stati dirottati presso le Strutture di Savona e Albenga dove il personale è stato implementato di 4 infermieri per far fronte al relativo aumento di attività.
Le sedute operatorie cancellate la settimana scorsa sono state riprogrammate a breve.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci