A un mese dalla morte del piccolo Cesare la raccolta fondi 'In nome di Cece', lanciata in sua memoria, per l'hospice dell'ospedale pediatrico Gaslini di Genova è da record. Il primo obbiettivo di 200mila euro è stato polverizzato in 24 ore tanto che la famiglia, d'accordo con l'ospedale, ha alzato l'obiettivo a 400mila euro. Un risultato straordinario, probabilmente un risultato mai ottenuto in Italia per un hospice pediatrico che dimostra quanto la sua storia sia entrata nei cuori degli italiani.
"Il bimbo di tanti"
Cece aveva 6 anni e mezzo e la sua forza e la capacità di affrontare la malattia e la conseguente cecità hanno commosso centinaia di migliaia di persone. E' diventato "il bimbo di tanti" attraverso il profilo social @la_storia_di_cece e due libri scritti dalla mamma Valentina Mastroianni.
Gli ultimi giorni di vita li ha trascorsi al Gaslini nell'hospice "Il guscio dei bimbi" e proprio per questo luogo, che ha accolto Cece e la sua famiglia con professionalità e amore, Valentina e Federico hanno deciso di fare qualcosa quando ancora Cesare era in vita, per portare un cambiamento concreto realizzando anche un nuovo piano.
La campagna ha già superato ogni aspettativa ed è un esempio concreto di come il dolore possa essere trasformato in speranza. Un modo per far vivere Cece per sempre e per aiutare altri bambini come lui.
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Cesare come Giannina
Cesare come Giannina. Due storie che a quasi un secolo dalla fondazione del Gaslini di incrociano. La storia dell'ospedale pediatrico genovese, infatti, è profondamente legata al dolore ma anche alla speranza. Nel 1931 nacque per volontà del senatore Gerolamo Gaslini come atto d'amore verso la figlia, Giannina appunto, morta a 11 anni per una peritonite non riconosciuta in tempo. Quel dolore atroce si trasformò in un progetto concreto: un ospedale pediatrico all'avanguardia. Oggi come allora il dolore più inumano si sta trasformando in un altro progetto concreto per l'hospice che rimarrà in ricordo di Cece.
Ogni bambino curato, ogni ricerca finanziata ancora oggi è la risposta al dolore di quel papà come sarà in futuro per quelle famiglie che saranno accolte al Guscio. Giannina prima e oggi Cesare sono la testimonianza di come da una tragedia possa nascere qualcosa di straordinario.

Per Cece anche una canzone
A un mese dalla morte di Cesare è arrivato anche un brano scritto da un amico di famiglia Pietro Fasce, in arte Peppo dal titolo "La tua storia". "Mi ero ripromesso di non scrivere nulla sulla tua storia, è delicata, complessa. Come sempre però la musica mi stravolge i piani, questo brano è uscito da solo, aveva bisogno di parlare, di urlare - ha scritto sui social - Spero possa volare così in alto fino ad arrivarti Cesare, io la spingerò più forte che posso. Insieme possiamo".
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E una mostra fotografica
Per ricordare Cesare dal 12 aprile - come ha scritto la mamma sui social - sarà allestita una mostra fotografica nel corridoio del padiglione 16 dell’ospedale Gaslini con momenti di vita immortalati in questi anni dall’amico e fotografo Juan Carlos Marzi.
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