GENOVA - I genovesi sarebbero i più persecutori davanti a chi, nei negozi e nei luoghi dove prima era obbligatoria, si "permette" di non indossare la mascherina nonostante ne sia decaduto l'obbligo. Parola di Matteo Bassetti: "A Genova ho notato un atteggiamento persecutorio verso chi non mette la mascherina più che in altre città", dichiara in diretta a Primocanale.
Sulle mascherine Bassetti, direttore DIAR malattie infettive di Regione Liguria, è molto chiaro: "La mascherina deve tornare a essere un dispositivo di protezione individuale che va indossato correttamente per proteggersi dai rischi di virus e batteri. E' stata declinata come un dispositivo di protezione di massa, ma non è corretto".
E rispetto a chi, da quando è decaduto l'obbligo lo scorso primo maggio, decide di non indossarla per andare a fare la spesa, il professore dice che "non c'è niente di male se io a 30-40-50 anni non metto la mascherina al supermercato"
E ancora: "La mascherina va usata dalle persone fragili, è antiscientifico imporne l'obbligo".
IL COMMENTO
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