GENOVA -Un corso per per preparare e aggiornare i caregiver, badanti e familiari, che si prendono cura dei malati di Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, una malattia neurodegenerativa che viene curata quasi sempre a domicilio da familiari e badanti e pazienti, in Liguria alcune decine, ma in Italia oltre duemila.
Il corso, promosso dalla sezione di Genova di Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, è stato presentato nei locali di Liguria Digitale, nella cittadella tecnologica degli Erzelli, dall'assessore alle Politiche sociali e alla Formazione della Liguria Ilaria Cavo, dal direttore sociosanitario della Asl 3 Lorenzo Sampietro e da Franco Enriquet, fondatore e presidente dell'Associazione Gigi Ghirotti specializzata nelle terapie del dolore dei malati più gravi.
Al corso presenti 50 allievi, fra cui molti operatori sanitari, badanti e familiari di malati di Sla.
La sclerosi laterale amiotrofica, come hanno ricordato Sampietro e Anna Cecalupo di Aisla, è una malattia altamente invalidante che porta alla progressiva paralisi della muscolatura scheletrica per cui in circa 3 anni il paziente non è più in grado di muoversi, parlare e deglutire.
La perdita dell'autonomia rende ancora più importante l'assistenza a domicilio. Nel corso si descrive l'evoluzione della malattia, i bisogni del malato, i problemi respiratori e di comunicazione, visto che poi il paziente per comunicare ha bisogno di un comunicatore oculare.
IL COMMENTO
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