GENOVA-In corso gli approfondimenti per registrare il primo caso ligure di vaiolo delle scimmie.
Le verifiche sono in corso presso la clinica di malattie infettive del policlinico di Genova. La patologia sarebbe stata riscontrata su una ragazza residente nel levante ligure, del 1998, rientrata lunedì scorso dalle Canarie, ora ricoverata nel reparto diretto dal professor Matteo Bassetti. Sono in corso gli accertamenti per confermare la diagnosi.
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Potrebbe essere il primo caso in Liguria dopo le decine trovate per tutta Europa. "Questo tipo di virus è già stato trasmesso agli esseri umani in passato ma soltanto in maniera diretta, da scimmia a uomo, mentre oggi siamo di fronte, per la prima volta, a un contagio interumano" aveva detto l'infettivologo Matteo Bassetti, che ha però sottolineato: "Cerchiamo di essere molto tranquillizzanti, al momento il vaiolo della scimmia che colpisce l'uom non rappresenta un problema per quanto riguarda la popolazione. Giusto avere i protocolli ma non è giusto che la popolazione si allarmi".
Non preoccupano neanche i sintomi riscontrati nei casi registrati in Italia, dove i sintomi sono rimasti lievi, esattamente come la cura: "Stiamo parlando di infezioni che si limitano da sole, non hanno bisogno di grandi terapie. Non abbiamo assistito neanche a un decesso, è evidente che ci sono motivi di preoccupazione perché un virus del mondo animale è diventato del mondo umano. La trasmissione comunque è da una persona all'altra attraverso il contatto molto stretto, con le lesioni tipiche del vaiolo o con le goccioline del respiro"
(Notizia in aggiornamento)
IL COMMENTO
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