LIGURIA-Continua ad allungarsi la lista dei Comuni in Liguria che optano per la mascherina obbligatoria durante il periodo festivo. Una stretta per provare a contenere il numero di casi Covid-19 in vista dei possibili assembramenti per le vie dello shopping nei centri abitati. Dalla provincia genovese fino a quella di Imperia sono molti i primi cittadini che hanno scelto di stilare e firmare ordinanze ad hoc.
Nella città di Genova la giunta comunale ha fatto entrare in vigore l'obbligo a partire da venerdì 3 dicembre: molte le persone intervistate a Primocanale che si sono dette favorevoli alla nuova ordinanza imposta dal sindaco Bucci in alcune zone della città: "I numeri dicono che dobbiamo tornare alla mascherina, meglio questo che tornare in zona gialla o rossa." Oppure altri che l'hanno sempre utilizzata all'esterno nonostante non fosse obbligatoria: "Non sapevo manco di quest'obbligo, l'ho sempre usata per precauzione anche fuori.". Questo il perimetro dell'ordinanza: Piazza del Principe, via Andrea Doria, piazza Acquaverde, via Balbi, piazza dell’Annunziata, via Polleri, via Brignole De Ferrari, corso Carbonara, piazza Villa, corso Paganini, corso Magenta, corso Solferino, corso Armellini, piazza Manin, via Assarotti, piazza Corvetto, via dei Santi Giacomo e Filippo, via Serra, piazza Brignole, via De Amicis, piazza Verdi.
Genova, dalle ore 16 mascherine obbligatorie anche all'aperto. Ecco dove-LEGGI QUI
Non solo a Genova però, sono diversi i comuni anche nel Tigullio. Sestri Levante, Lavagna e Chiavari, dove per le vie del centro e in altre aree, a partire dal 3 dicembre, è diventato necessario coprirsi il naso e la bocca con una mascherina. A Moneglia, invece, l'obbligo all'esterno è stato imposto solo durante il mercato settimanale. Le ultime cittadine ad aggiungersi sono Recco e Cogorno, dove rispettivamente dal 4 e dal 6 dicembre, si dovrà indossare la mascherina anti-Covid 19 vicino ai plessi scolastici, durante il mercato e nelle aree in cui si svolgono manifestazioni, fiere e pubblici spettacoli.
Ondata Covid, nell'imperiese si corre ai ripari-LA NOTIZIA
Anche la provincia di Imperia, una delle province dove si registrano più nuovi positivi ogni giorno, 'corre ai ripari': proprio ieri nel Sanremese sono state due le vittime del virus, due donne di 64 e 71 anni. Apre la strada il sindaco di Ospedaletti, Daniele Cimotti, che ha spiegato:
"Mascherine e distanziamento ritengo siano le armi migliori. In un momento del genere, vicino al Natale, cercare di frenare i contagi è fondamentale."
A seguire a ruota il comune di Sanremo, dove il primo cittadino ha firmato un'ordinanza in vigore dal 3 dicembre al 6 gennaio e quello di Bordighera, dove dal 4 dicembre è obbligatoria la mascherina all'aperto per le vie del centro e sul lungomare.
Tre i comuni in provincia di Savona: Albenga, Cairo Montenotte e Sassello, dove ormai da fine giugno è obbligatorio indossare un dispositivo di protezione per le vie del centro, definite troppo strette per poter mantenere la distanza di sicurezza di un metro. L'ordinanza emessa dal primo cittadino di Sassello, Daniele Buschiazzo, il 27 giugno era stata poi prorogata fino a metà settembre con un ulteriore allungamento al 15 novembre. Prorogata un'altra volta, con l'aggiunta dell'obbligo di mascherina durante i mercati settimanali, fino al 31 dicembre.
L'unica provincia in cui non sembrerebbe essere stata ancora firmata nessuna ordinanza è quella della Spezia, dove i contagi rimangono bassi e non sembra esserci troppa pressione sugli ospedali.
IL COMMENTO
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