"Non dobbiamo chinare la testa davanti a questi pochi personaggi"
Commenta così quanto accadutole Giovanna Damonte, l'assessore di Arenzano che nella mattinata di martedì è stata presa a schiaffi e calci in faccia per aver chiesto ad una coppia di ragazzi di indossare la mascherina, a bordo di un treno regionale. "Se vogliamo uscire da questa pandemia dobbiamo alzare la testa e farci le nostre ragioni: questo significa seguire le regole, quello che dice lo Stato, affidarci all'Oms e a chi ne sa più di noi, e non seguire Facebook o Instagram o il politico di turno che posta le proprie opinioni magari anche sbagliate".
Invita ragazza a mettere mascherina, assessore picchiata sul treno - L'ACCADUTO
L'episodio è avvenuto tra Genova Sampierdarena e la stazione di Piazza Principe. L'assessore all'ambiente e pubblica istruzione si trovava sul treno quando si è rivolta ad una coppia di ragazzi. Lui non indossava la mascherina e lei la teneva abbassata. Per questo motivo, in maniera gentile gli ha offerto una mascherina. Ma la ragazza ha continuato a tenerla sotto al mento e quando Damonte l'ha invitata ad indossarla correttamente è esplosa la violenza. Dagli insulti è passata alle mani, prima gli schiaffi e poi un calcio in faccia. "Non ho reagito perché sono rimasta in un primo momento sotto choc, poi perché mai avrei fatto lo stesso e per di più nei confronti di una ragazzina in preda ad una crisi isterica, nemmeno per difendermi".
"Provo un grande dolore, più che per il trauma cranico, lo sento al cuore: non è stato bello moralmente assistere ad una scena del genere, specie quando in ospedale mi hanno detto che aggressioni del genere sono all'ordine del giorno"
Una violenza inaudita che testimonia la situazione sempre più tesa nel paese tra la maggioranza di persone vaccinate, con Green Pass e ligie alle regole rispetto a chi invece le rifiuta, tra no Green Pass, no vax e i molti che 'si dimenticano' la mascherina (tra questi non mancano anche chi ha il vaccino e si crede esentato dall'obbligo per i luoghi al chiuso). Dal 6 di dicembre, poi, chi non sarà vaccinato si vedrà interdetti eventi, ristoranti, cinema e teatri. In molti sono corsi anche in Liguria negli hub vaccinali per farsi somministrare la prima dose, ma non mancheranno nervosismi da parte di chi resta escluso dal 'Super Green Pass' durante le festività.
"Ringrazio per tutta l'onda di solidarietà che ho ricevuto, ma dobbiamo riflettere attentamente sul da farsi dal 6 dicembre in avanti. I cittadini si trovano spesso a fronteggiare situazioni di questo tipo da soli, ma anche controllori sui treni e forze dell'ordine rischiano ogni giorno quello che ho subito io", aggiunge Giovanna Damonte. "Per non parlare di medici e altre figure istituzionali quotidianamente bersagliati sui social e oggetto di pesanti minacce".
"Credo che la politica debba ragionare su una soluzione per tutti per mitigare questa escalation di violenze"
Intanto querela e denuncia sono già state depositate nei confronti della ragazza che ha insultato e picchiato l'assessore. Le immagini di videosorveglianza ad alta definizione in mano alla Polfer permetteranno di risalire all'identità della giovane che dovrà affrontare le sue responsabilità.
IL COMMENTO
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