Questione di ore e Fabio Quagliarella sottoscriverà l’accordo già raggiunto da tempo sulla parola con il presidente Marco Lanna, restando alla Sampdoria per un’altra stagione da calciatore con un ingaggio di 500 mila euro. Il capitano blucerchiato, nato il 31 gennaio del 1983, taglierà dunque il nastro dei 40 anni con addosso la maglia della Samp, ormai una seconda pelle.
Il primo campionato fu quello del 2006-2007, con 35 presenze e 13 reti. Poi, la lunga scia dal 2016 sino ai giorni nostri con 219 partite e 88 reti, quarto marcatore di sempre nella storia della Sampdoria con il terzo, Francesco Flachi, nel mirino.
Con la conferma di Quagliarella e i recuperi di Gabbiadini e Damsgaard il reparto offensivo della Samp è fatto per due terzi: rimane da definire il futuro di Caputo, appetito dalla Lazio, mentre Torregrossa e Lagumina dovrebbero partire. In stand by Federico Bonazzoli, il suo destino dipenderà dalle offerte.
Per quanto concerne la difesa, il nome nuove è quello di Lyanco, 25 anni, serbo brasiliano del Southampton ed ex Torino e Bologna. Potrebbe essere il sostituto di Colley, se il gambiano venisse ceduto. Giampaolo ha posto il veto sulla cessione di Alex Ferrari, sempre viva la pista Gabbia con il Milan.
Thorsby al momento ha rifiutato la Salernitana, si attendono le prossime mosse del Napoli. Verre piace allo Spezia, che insieme con Cagliari ed Empoli ha messo nel mirino Wladimiro Falcone.
In stand by Candreva, che ha già raggiunto l’intesa economica con il Monza ma non sarà lasciato andare dalla Samp se prima non ci sarà il sostituto.
IL COMMENTO
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