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L'idea del centrocampista del Tottenham nasce dal ds Faggiano, che portò Zappacosta dal Chelsea al Genoa attraverso la Roma
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di m. mich.

Meno di una settimana alla fine del mercato le la Sampdoria, protagonista di un'eccellente partenza in campionato sul piano delle prestazioni e nel caso della sfida con la Juventus anche su quello del risultato, nonostante tutto ha bisogno di rinforzi. Sia numericamente che sotto il profilo della qualità.

Il reparto da corroborare è soprattutto il centrocampo, al netto della difesa qualora dovesse partire Murillo (Gabbia, Fagioli e Rugani i papabili). Non è un mistero che il sogno "proibito" della Samp sia rappresentato da Harry Winks, 26 anni, centrocampista del Tottenham, finito ai margini della squadra con Antonio Conte. Un giocatore di alto profilo, malgrado il momento poco felice.

L'idea è venuta al direttore sportivo Daniele Faggiano, che in passato aveva messo a segno colpi simili (Zappacosta al Genoa, per esempio) e si è interfacciato con il collega Fabio Paratici, ex braccio destro di Beppe Marotta alla Sampdoria. Si punta ad un prestito e l'accordo con il club inglese sarebbe stato anche raggiunto. Manca il sì del calciatore, che vorrebbe restare in Premier pur non disprezzando la Sampdoria, dove Giampaolo lo accoglierebbe a braccia aperte.

Le ultime ore saranno decisive: se Winks non riceverà offerte significative, la Sampdoria resta in pole position. Per il play inglese si è mossa anche la Roma, ma con un po' di ritardo e comunque nella formazione di Mourinho la concorrenza sarebbe più ampia e per Winks si aprirebbe lo stesso problema della continuità avuto nel Tottenham.

La Samp spera, con Winks e Villar il reparto nevralgico sarebbe completato alla grande. Per chiudere il cerchio mancherebbe solo un'alternativa a Djuricic.