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di Giovanni Porcella

GENOVA - Mentre Blessin poco alla volta ha cambiato il Genoa fino alla rivoluzione tattica e di giocatori messa in atto con la Spal, il cuore della Nord si prepara al match clou di venerdì col Cagliari. La spinta del pubblico sarà importante per i tre punti che potrebbero rappresentare la prima svolta della stagione. Non a caso il peso del pubblico si pesa anche in classifica. Il Bari con 25.805 spettatori media sta volando e il Genoa con 23.551 sta inseguendo a una incollatura.

La tifoseria del Palermo che è al terzo posto con 21.092 presenze sembra pesare di meno come per im Cagliari che con poco più di 13000 paganti è al quarto gradino di questa classifica. La società rossoblù per venerdì sera ha promosso una iniziativa per gli under 14 per avvicinare ancora di più i genoani allo stadio.

Il resto lo dovrà fare la squadra di Blessin. Il tecnico tedesco ha rinunciato al cervellotico 4-2-2-2 e chissà che alla fine giunga alla conclusione che con Aramu, Coda, Gudmundsson o Puscas o Yalcin, il Grifone potrebbe arrivare al 4-3-1-2 che consentirebbe anche la convivenza in mediana di Badelj e Strootman con Frendrup senza dimenticare Portanova e Jagiello che sono di fatto titolari. Ma ci sono ancora tre giorni per tirare le somme.