GENOVA - Dopo le domande sulla fattibilità del progetto di riqualificazione dello stadio Ferraris da parte dell’Editore di Primocanale Maurizio Rossi il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi ha aggiunto ulteriori dettagli su investimenti e durata dei lavori per il rifacimento dell’impianto di Marassi.
Intervenuto nella trasmissione “Liguria Calcio” condotta da Graziano Cesari, Piciocchi ha fatto il punto: “Siamo determinati a interventi importanti di riammodernamento dello stadio e sull’intera area circostante per dare al quartiere altre opportunità di parcheggi e di spazi utili alla cittadinanza. Siamo sicuri che ci siano le condizioni - prosegue Piciocchi - affinché le idee che abbiamo siano fattibili. Ci eravamo già mossi anni fa, ma la pandemia di Covid aveva frenato tutto. Insieme a Genoa e Sampdoria siamo in sintonia con players che ci aiuteranno raggiungere il nostro obiettivo”.
La domanda da studio riguarda il valore dell’investimento per riqualificare stadio e non solo, Piciocchi è chiaro: “Non è un’operazione che si possa fare con meno di 100 milioni. Stiamo lavorando sul business plan e sappiano che dovremo affrontare problemi, per esempio attualmente i tir per i concerti non possono entrare nell’impianto perché non ci sono varchi che lo consentono. E questo esclude da Genova i grandi concerti. Ed è un peccato perché il bacino di pubblico ci sarebbe”.
Poi viene chiesto all’assessore quali saranno i tempi per la chiusura dei lavori e Piciocchi risponde così: “Cinque anni. Un obiettivo non facile ma possiamo farcela. La Federcalcio italiana si candida ad ospitare il mondiale del 2032 e noi vogliamo provare ad essere una città pronta per l’evento. Credo che potremo farcela visto che c’è tempo dieci anni. E poi aggiungo che gli spazi commerciali al Ferraris riguarderanno solo lo sport, insomma non sara’ un incubatrice di supermercati”.
Il ruolo di Genoa e Sampdoria? “Fondamentali - chiude Piciocchi - sarà lo stadio di Genoa e Sampdoria, noi siamo equanimi. Saranno determinanti per la progettualità, oggi la Samp ha una situazione più complessa ma in attesa di sviluppi lavoreremo insieme con i club che già oggi gestiscono con la “Luigi Ferraris” lo stadio che vogliamo portare a standard elevati.
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