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di Luca Vaccaro

Lo Spezia anche a Monza si conferma afflitto dal mal di trasferta, fallendo il tentativo di svoltare lontano dal Picco dove fino ad ora non è arrivato neanche un punto. Al Monza bastano un gol per tempo, mentre le Aquile recriminano per un rigore concesso dall'arbitro ma tolto dalla sala Var.

Il tecnico Luca Gotti manda in campo la formazione che gli garantisce più affidabilità, fatta eccezione per Kovalenko tornato a lavorare in gruppo solo 3 giorni fa. L’ucraino si dimostra quindi un tassello molto importante nella mente del tecnico di Adria, così come Bastoni, dovrebbe infatti essere lui l’incaricato a sostituire l’infortunato Reca sulla fascia sinistra.
L'assetto iniziale vede confermato il classico modulo 3-5-2 con il blocco difensivo Nikolaou, Kiwior e Ampadu a difesa di Dragowski tra i pali. In mezzo, da sinistra Bastoni, Kovalenko, Bourabia, Agudelo e Holm. In attacco il solito duo Gyasi, Nzola.

In avvio di gara, al minuto 6, l'arbitro concede un rigore allo Spezia per fallo di mano di Rovella: decisione rientrata dopo il richiamo dalla sala VAR. Il Monza passa al 31' con Carlos Augusto. Sensi recupera palla a metà campo, Caprari alimenta l'azione, assist di Pessina, Carlos Augusto entra in area e di sinistro supera Dragowski. Si va all'intervallo senza tiri in porta dello Spezia.

Nessun cambio dopo la pausa, subito il secondo cartellino ancora per il monzese Izzo. Il Monza raddoppia al 63' con Pablo Mari e in pratica la partita finisce qui.

MONZA-SPEZIA 2-0
RETI: 31' Carlos Augusto, 63' Pablo Mari.
MONZA (3-4-2-1) – Di Gregorio; Izzo, Pablo Mari, Caldirola; Ciurria, Rovella, Sensi, Carlos Augusto; Caprari, Pessina; Gytkjaer. All. Palladino.
SPEZIA (3-5-2) – Dragowski; Ampadu, Kiwior, Nikolaou; Holm, Kovalenko, Bourabia, Agudelo, Bastoni; Gyasi, Nzola. All. Gotti.
ARBITRO: Perenzoni.
NOTE: ammoniti Sensi, Izzo.