Il Genoa si prepara alla ripresa del campionato con la cruciale trasferta di Perugia per riprendere a inseguire la vetta della classifica. La tifoseria invece non registra battute d’attesto. Lo testimonia la vitalità del Genoa Club Sestri Levante che ieri sera, in un locale della città dei due mari, ha festeggiato i suoi 50 anni ben portati alla presenza dei giocatori Bani e Jagiello accompagnato dal club manager Marco Rossi. Presente anche Claudio Onofri e tantissimi tifosi, il Sestri ha più di 100 soci. Il Presidente del club Pier Paolo Mosto orgogliosamente ha mostrato l’atto di fondazione del 1972 esposto in sala: “Per noi è un traguardo importante. A Sestri Levante il tifo per il Genoa è assolutamente normale.
La nostra storia parla di Fosco Becattini, una leggenda, o di Bruno Baveni che fa parte del nostro club e che ha più di 160 presenze nel Grifone”. La storia rossoblu è qui, ma si guarda anche al futuro: “Aggreghiamo molti genoani - dice Mosto - e mi fa piacere che ci sono tanti giovani che fanno le trasferte con noi o che vanno al Ferraris con il nostro pullman. È aggregazione attorno alla passione per il Genoa”. Per l’Acg era presente Daniela Benghi che ha sottolineato come molti club stiano crescendo. La nuova società ha aperto le porte e invia calciatori, sempre accompagnati da Alberto Olmi responsabile della comunicazione, a questi happening facendo felici i tifosi. L’altra sera ha festeggiato il Monterosso, domenica sarà la volta del Ronco Scrivia del presidente Martini. Al Sestri Levante finale con Brindisi e il taglio della torta del cinquantesimo.
IL COMMENTO
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