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di Giovanni Porcella

Mentre c’è chi sogna per la prossima stagione, si spera in A, il ritorno al Genoa di Gasperini con tanto di striscioni evocativi del mister ora all’Atalanta con contratto fino al 2025, Blessin che deve meritare la fiducia accordatagli dal club rossoblu, sta pensando a come cambiare registro. Il match di Perugia deve rappresentare la svolta dopo la frenata delle ultime tre partite che ha acceso l’allarme tra i tifosi. Blessin pare essersi convinto a cambiare modulo. L’iniziale 4-2-2-2 provato nel ritiro in Austria è stato accantonato dopo un mese e mezzo passando al 4-2-3-1 che ha migliorato l’andazzo, ma alla fine della fiera non sta funzionando visti i risultati che sono figli di un gioco latente. Così l’idea è quella di provare il 4-3-1-2.

Gli interpreti? Intanto Sturaro e Ilsanker sperano di rientrare presto e Blessin ha fatto capire che ha bisogno di loro con l’austriaco che potrebbe inserirsi In difesa al posto di uno dei due centrali Bani e Dragusin. Frendrup invece scenderebbe a sinistra con Sabelli a destra. A metà campo indiscutibile Strootman che potrebbe avere al fianco Jagiello e Portanova , preziosi scudieri dell’olandese che a turno sarebbero di supporto anche di Aramu o in alternativa Gudmundsson dietro alle due punte Coda e Puscas (o Yeboah). Insomma messo così il Genoa avrebbe i tasselli a posto senza avventurose scelte tattiche umiliate dal Como. Un modulo che con Aramu più basso sarebbe un 4-4-2 validi per tutte le stagioni. Blessin qualcosa di nuovo deve provare. Perugia ultimo in classifica, poi al Ferraris Cittadella e Sud Tirol. Questo passa il calendario e sprecare ancora punti sarebbe imperdonabile.