Pro Recco da grande slam: arriva anche la Supercoppa Europea

RECCO - E' una super Pro Recco: grande slam centrato grazie alla vittoria della Supercoppa europea. Battuti gli spagnoli del Sabadell do Barcellona per 16-8 grazie ai parziali di 3-1, 4-4, 5-0, 4-3. Una vittoria arrivata in trasferta proprio nella vasca della compagine spagnola che rende ancora più meritato il successo del club ligure.

Un 2022 da favola con la vittoria di Champions League, scudetto e la coppa Italia. Per la società del presidente Maurizio Felugo si tratta dell'ottava Supercoppa europea e del quinto Grande Slam della sua storia. Le calottine bianco-celesti allenate dal croato Sandro Sukno dopo essere partita bene con un parziale di 3-1 nel primo quarto hanno preso il largo nel terzo grazie a un 5-0 che d ha chiuso la sfida in netto anticipo. 

La Pro Recco nella sua storia ha vinto 34 scudetti, 16 coppe Italia, 10 Champions League e 8 Supercoppe Europee. Bissato il successo dello scorso anno.Il miglior marcatore della partita contro gli spagnoli di Barcellona è stato Francesco Di Fulvio, capitano e autore di quattro gol. In rete anche Iocchi Gratta con tre marcature, Cannella e Hallock con due a testa, e una rete per Zalanki, Figlioli, Younger, Fondelli e Loncar.

"Era una partita molto importante per noi, l’abbiamo preparata benissimo e sono davvero soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi – il commento del tecnico Sukno al termine della gara -. Abbiamo giocato meglio del Sabadell migliorando durante la gara. Abbiamo chiuso la scorsa stagione con un trofeo, apriamo questa con un altro: siamo felici ma non vogliamo fermarci”.

"La prima da capitano, una partita emozionante: dedico questa coppa a mia mamma che pochi giorni fa ha perso suo papà, mio nonno, e a Eraldo Pizzo, che non era qui con noi e sta attraversando un periodo non facile – afferma Francesco Di Fulvio -. Abbiamo iniziato un po’contratti, non siamo mai riusciti ad allungare ma comunque abbiamo tenuto in difesa e siamo stati solidi: nel terzo tempo siamo venuti fuori e abbiamo indirizzato la sfida. Il segreto? È il gruppo, da un paio di anni si è creata una famiglia che prima non c’era, non so per quali motivi. Stiamo costruendo qualcosa di bello, spero potremo proseguire a toglierci altre soddisfazioni. La fame c’è ancora, questa squadra di 15 campioni dà tutto in ogni allenamento".