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di Giovanni Porcella

Un "incontro organizzato in via riservata" tra Andrea Agnelli ed esponenti di sei squadre di Serie A: Scaroni del Milan, Fenucci del Bologna, Preziosi ex presidente del Genoa, Percassi dell’Atalanta, Campoccia dell’Udinese e ovviamente Marotta allora alla Juventus (nella foto, lo stadio di proprietà) alla presenza dei vertici della Lega di Serie A e del presidente della FIGC Gravina, che il presidente bianconero, all'indomani, commenta così: "Spero nasca qualcosa di utile sennò ci schiantiamo pian pianino". C'è anche questo episodio (risalente al 23 settembre 2021) nelle carte dell'inchiesta sui conti della Juventus.

A parlarne - sottolinea l'edizione on line de Il Sole 24 Ore - è la Procura di Torino nel passaggio della richiesta di custodia cautelare, avanzata a giugno, dedicato a presunti rapporti di partnership del club bianconero con altre società italiane e straniere. Secondo quanto ricostruito - si legge - la riunione si tenne in una tenuta a Fiano (Torino), all’interno del parco della Mandria, il 23 settembre 2021.

La Juve era finita da due mesi sotto la lente della Consob, e i suoi dirigenti, come si ricava dalle intercettazioni telefoniche, sapevano che i conti non erano a posto. Intanto in altre carte escono contatti di molti club tra cui la Sampdoria il Genoa ed altri in affari con i bianconeri per scambi di calciatori.