SESTRI LEVANTE - Sta diventando un vero e proprio caso nazionale quello del Sestri Levante, la squadra di serie D che ha vinto 12 partite consecutive su 15 vittorie totali, a cui vanno sommati un pareggio e una sola sconfitta con la Sanremese, seconda in classifica a distanza di 11 punti.
Il profumo della serie C si sente nell’aria anche se guai a parlarne in zona campo di allenamento, dove gli scongiuri fioccano dalle tasche delle tute.
“Domenica sarà una partita difficile contro il Bra in casa - spiega il direttore sportivo Paolo Mancuso - ma siamo sulla strada giusta per una sfida emozionante. Nessuno si aspettava questi risultati, il nostro obiettivo era raggiungere i play off”. Il “miracolo” dei corsari, così viene soprannominata la squadra, ha prima di tutto il nome dell’allenatore, Enrico Barillari, “nostra grande scommessa perché arrivato dalla squadra juniores nazionale, vincente lo scorso anno” spiega Mancuso.
Ma qual è il segreto del successo?
“Abbiamo trovato l’alchimia giusta con i ragazzi - racconta fiero il mister - e strada facendo, con l’entusiasmo delle vittorie che arrivavano, hanno trovato la gioia di lavorare duro e la consapevolezza del loro valore. La nostra tifoseria è una delle più attive nel panorama ligure. Il fiore all’occhiello sono i ragazzi cresciuti nel nostro settore giovanile, che ci hanno agevolato nella costruzione della squadra con l’obbligo delle quote”.
Mancano ancora 21 partite alla fine del campionato, nulla è certo già scritto: “Ogni partita - scherza il mister - ho paura che si inceppi il meccanismo” ma del resto l’anno scorso le sconfitte con gli juniores furono... una sola.
Presto per parlarne, ma c’è già chi sogna il derby con l’Entella, che sta lottando per le alte posizioni di classifica.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci