Giusto il tempo di gustarsi la vittoria con la Spal che si deve pensare già al match delicato in trasferta col Cagliari di mercoledì sera. E in quella direzione c’è un po’ di apprensione perché sono sei i giocatori che potrebbero non farcela a giocare contro sardi. Il rischio di trovarsi in emergenza per Gilardino è concreto. Sabelli è uscito dolorante colpito duro da Rauti, Coda che è finito in panchina ha un problema al polpaccio, Frendrup nemmeno convocato è alle prese con una gastroenterite, Hefti ha una distrazione muscolare, Puscas è stato sostituito per campi e Aramu lasciato a riposo con la Spal è monitorato. Il bollettino è pesante ma qualche recupero ci sarà.
Tutto questo però non spegne l’entusiasmo dei tifosi e della squadra. Con Gila il Genoa vola. I numeri sono straordinari: in 11 sfide sono arrivati 24 punti con una media di 2,1 a partita. Sette vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta. Nelle sei gare al Ferraris, tornato un fortino, il Genoa non ha incassato reti vincendone cinque. Il confronto con Blessin è evidente a suo favore: infatti col mister di Stoccarda erano arrivati 23 punti ma in 15 partite con sei vittorie, 5 pareggi e ben quattro ko. In pratica Gilardino ha fatto un punto in più con Blessin giocando 4 gare in meno. Insomma il Grifone è pronto alla volata finale che sarà durissima. Il Bari non molla, la Reggina neppure e il Frosinone resta lontano ed ha un piede e mezzo in A. Il calendario del Bari e quello dei rossoblu è più o meno simile. E all’ultima giornata potrebbe esserci lo scontro diretto a Marassi a quel punto decisivo.
Ma ora serve pensare ad una partita alla volta, a cominciare dal Cagliari che vuole perlomeno i playoff ma che vincendo con Bani e compagni sognerebbe in grande. Il Genoa ci arriva col morale giusto (Gudmundsson sontuoso, Badelj, Sturaro e Strootman perfetti, difesa ok con Dragusin bomber) e con Salcedo e Lipani, due prodotti del vivaio del Grifo, che hanno lasciato il segno con la Spal: il primo con un gol, il secondo con l’esordio del classe 2005. Dopo Cagliari due partite in casa con Cosenza e Ternana.
IL COMMENTO
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