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di Stefano Rissetto

La Sampdoria si avvicina alla sfida con il Verona, ultimissima chiamata nella corsa salvezza, con un giocatore recuperato. Jeison Murillo ha infatti partecipato alla seduta di gruppo, nell'allenamento mattutino agli ordini di Dejan Stankovic.

Il tecnico serbo, in vista della partita con i gialloblù, ha così un'opzione in più in difesa, dopo aver ritrovato anche Cuisance e Djuricic. Indisponibili, oltre a Pussetto e Audero (stagione finita, leggi qui) sono così soltanto De Luca, Conti e Lammers.

Una curiosità: la rifinitura di sabato si terrà di pomeriggio, senza quindi adeguamento all'orario della partita, prevista per le 12,30 di domenica 19 marzo. E' la terza volta nella stagione che la Sampdoria gioca a mezzogiorno e mezzo. Le due precedenti occasioni risalgono a gennaio e alla fine del girone di andata: il 4 gennaio, a Reggio Emilia, fu vittoria per 2-1 sul Sassuolo, secondo successo stagionale dopo quello con la Cremonese; il 22 gennaio a Marassi andò invece malissimo con l'Udinese, che vinse 1-0 con un gol allo scadere, uno dei tanti presi dal Doria in questa stagione. A fine partita, comunque vada, i tifosi gialloblucerchiati brinderanno a un gemellaggio nato nel 1975, il più longevo tra quelli tuttora esistenti per la Sampdoria. Ma l'esito della gara, per forza di cose, scontenterà una delle due tifoserie.

La Sampdoria è inoltre chiamata a vincere la prima partita in casa del corrente campionato. I blucerchiati non conquistano i tre punti a Marassi dal 16 maggio dello scorso anno, data del 4-1 sulla Fiorentina arrivato nel quadro della penultima giornata del torneo, a salvezza già ottenuta per via degli anticipi celebrati il giorno prima. Sono quindi passati dieci mesi senza successi davanti alla Gradinata Sud (nella foto).