Cessione Sampdoria, La Sud : "Il 25 saremo davanti al Tribunale"

Il prossimo 25 luglio presso il Tribunale di Genova si discuterà il ricorso d’urgenza presentato dall’ex presidente blucerchiato Massimo Ferrero che chiede vengano inibiti gli aumenti di capitale da parte della nuova società. I tifosi blucerchiati sono in fermento e hanno annunciato che saranno presenti in massa.

Il comunicato della Gradinata. "Ci saremo. Noi sampdoriani saremo presenti. Martedì prossimo, 25 luglio ore 14.00, saremo in Piazza Portoria 1, davanti al Tribunale di Genova. Dentro lo stesso tribunale, in qualche stanza, sarà discusso il ricorso d’urgenza presentato da Massimo Ferrero, dove chiede di fermare i futuri aumenti di capitale da parte di soci di maggioranza dell’U.C Sampdoria. Quello che sappiamo per certo è che la Sampdoria è coinvolta, suo malgrado, in questo ennesimo triste teatrino messo in piedi da Ferrero. Forse per racimolare qualche spicciolo in più, come se in questi anni non avesse già “mangiato” abbastanza, portando la Sampdoria e non solo, al quasi fallimento. Quello che sembra inverosimile è come un personaggio del genere possa ancora rivendicare diritti, usando la giustizia italiana come fosse un burattino, per puri interessi personali. Reati societari, frodi, bancarotte, fallimenti, distrazione di fondi, famiglie ridotte sul lastrico, società e lavoratori tenuti in “ostaggio”, la lista è lunga…Eppure c’è qualcuno che gli dovrà prestare attenzione, prendere nota di cosa vuole (…), ragionare su punti che verranno presentati. Assurdo!. Restiamo quindi perplessi e schifati come questo sistema possa nuovamente rimanere a guardare. Noi, che abbiamo visto l’opera da vicino, non lo auguriamo nemmeno al nostro peggiore nemico. Bene hanno fatto a Terni e Perugia a sbatterli la porta in faccia: è quel che si merita. Massimo Ferrero va fermato, va inibito, e non solo dal mondo del calcio. Il nostro pensiero lo abbiamo condiviso ora. La nostra presenza la vedrete. MARTEDÌ 25 LUGLIO DALLE ORE 14.00 DAVANTI AL TRIBUNALE DI GENOVA. NOI CI SAREMO».