Samp, test con la Pro Patria. Gabbiadini e Audero possono restare

GENOVA - Sampdoria in campo oggi a Livigno (ore 15,30) nel terzo test amichevole stagionale contro l'Aurora Pro Patria. E' la partita che chiude le due settimane di ritiro in Valtellina: un periodo di lavoro che ha permesso al tecnico Andrea Pirlo - pur nel contesto di un cantiere sempre aperto sul mercato - di schiarsi un po' le idee sui giocatori a disposizione nella rosa.
Qualche punto fermo in questa nuova Samp già si nota. Come per esempio Gabbiadini impiegato come centravanti al fianco di Leris e Borini nel tridente d'attacco, nel 4-3-3 voluto da Pirlo. Curiosità anche rispetto all'inserimento degli ultimi arrivati Barreca e Girelli che potrebbero trovare spazio nel corso della gara.

Sul mercato intanto - dopo l'ufficialità di Gabriele Alesi, attaccante classe 2004 prelevato in prestito dal Milan - si attendono soprattutto mosse in uscita da parte del club per rispettare il monte ingaggi (24 milioni) della B e soprattutto per rispettare i parametri dell'indice di liquidità. Nelle ultime ore però la società guidata da Radrizzani e Manfredi starebbe valutando l'idea di confermare due dei giocatori più rappresentativi - Audero e Gabbiadini - con un ingaggio però diminuito, o meglio spalmato, su più stagioni. I due guadagnano intorno al 1 milione di euro a stagione (Audero 800 mila, Gabbiadini 1,1 milioni) e in una possibile nuova intesa - ad oggi non ancora sul tavolo perché tutte le parti si stanno guardando ancora attorno sul mercato (il portiere piace a Lazio, Inter e Fiorentina, l'attaccante di Calcinate al Bologna) - potrebbero essere inseriti bonus legati al rendimento. Si tratterebbe però di un'eccezione da parte del club, per i due giocatori importanti tecnicamente e apprezzati dalla piazza, nel contesto di un mercato in cui molti giocatori - soprattutto quelli già in rosa l'anno scorso - sono considerati tra virgolette vendibili.

Alle porte intanto una settimana calda sul fronte societario. Martedì verrà discusso il ricorso al Tribunale delle Imprese da parte di Massimo Ferrero - ad oggi ancora azionista al 49,4% della Sampdoria - che chiede di inibire futuri aumenti di capitale a Radrizzani e Manfredi. In verità Ferrero non vuole tornare a fare il presidente o il proprietario del club ma punta a ottenere il pagamento dei concordati (25,5 milioni) di Eleven Finance e Farvem, a cui la Sampdoria era collegata attraverso un trust. La decisione del tribunale è prevista i primi giorni di agosto. I nuovi azionisti di maggioranza della Samp - pur evitando dichiarazioni in merito - sarebbero sereni sulla vicenda del ricorso e sarebbero anzi pronti, da qui a breve, a un nuovo aumento di capitale da 10 milioni.