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di Giovanni Porcella

GENOVA - Dopo la clamorosa rinuncia di Bruno Labbadia alla panchina del Genoa, si è aperto un casting nella serata per nominare il nuovo allenatore rossoblù. Ore febbrili dopo una giornata difficile. Il ritorno di Maran e in alternativa quella di Shevchenko per un mandato bis, sono stati i più probabili, ma hanno preso spazio anche le indiscrezioni su un tentativo di arrivare a Rino Gattuso, in passato declinò l'invito, fino alla ricerca di Davide Nicola molto amato dai tifosi è già protagonista di una salvezza. Ovviamente è girata pure la candidatura di Ballardini che però non sarebbe stato contattato.

Certo la decisione di Labbadia che si è tirato indietro quando ormai doveva partire per Genova, o per motivi di contratto o più probabilmente perché convinto che il Genoa sia già spacciato, ha spiazzato il general manager Spors che ha dovuto gestire una situazione in piena emergenza visto che il Genoa sabato giocherà al Ferraris con l'Udinese dove solo una vittoria può essere accettata se si vuole tenere accesa la fiammella della speranza per la salvezza. Per questo occorre fare presto. Mercoledì la squadra deve iniziare a preparare la sfida coi friulani.

Insomma per questo Genoa non c'è pace. Dopo la disastrosa sconfitta di Firenze e il penultimo posto in classifica ecco la grana allenatore. L'eredità lasciata fa Preziosi è stata pesante, ma onestamente i problemi sono superiori alle attese. Ora serve fare quadrato per uscire da un incubo. Sotto a chi tocca, le candidature sono tante. Intanto un giocatore è risultato positivo. Come se non bastasse in questo mare di pensieri.