GENOVA - La Sampdoria rinuncia, almeno per il momento, a un acquisto last minute in difesa sul mercato degli svincolati. Anche se la retroguardia vive un momento di emergenza dopo l'infortunio di Ferrari (ad oggi gli unici centrali a disposizione sono Ghilardi, Facundo Gonzalez e l'adattato Murru che nasce terzino destro) i blucerchiati non paiono orientati ad affidarsi a un giocatore attualmente senza contratto.
Una scelta dettata non solo dai dubbi sulla reale affidabilità degli elementi attualmente sul mercato ma anche e soprattutto ai vincoli imposti dal piano di ristrutturazione dei debiti e del tribunale nell'ambito della composizione negoziata della crisi che ha permesso agli azionisti Radrizzani e Manfredi di salvare la Sampdoria dal fallimento la scorsa primavera.
Nei giorni scorsi erano spuntati parecchi nomi - da Mustafi a Sokratis, da Tuia a Donati (quest'ultimo nel frattempo è tornato al Monza) - ma la sensazione è che la Sampdoria difficilmente andrà a chiudere un'operazione di questo tipo. Anche perché si continua a navigare a vista a livello finanziario per la rinascita societaria.
L'unico innesto arrivato dagli svincolati in questa Samp per ora resta dunque Kasami a centrocampo. Strada in salita a livello societario e anche in campo, in vista della sfida di domenica a Parma contro la capolista del campionato di B. Ottimismo per il recupero di Esposito, migliora anche De Luca. Possibile spostamento di Depaoli dalla difesa all'attacco sempre sulla corsia destra. Gara pesante per il presente e il futuro sia della Sampdoria sia di Andrea Pirlo.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci