CESENA - Le parole di Dimitrios Nikoloau, capitano dello Spezia, al termine di Spezia - Reggiana, gara terminata 1-2 in favore della compagine amaranto.
Cosa non ha funzionato:
"Oggi siamo entrati in campo per provare a fare la prestazione che avevamo preparato in allenamento, loro riuscivano però a uscire bene col fraseggio e tante volte ci hanno tagliato fuori. Comunque nel primo tempo eravamo là, abbiamo sofferto ma abbiamo anche creato diverse occasioni per fare male. Poi nella ripresa la partita è cambiata, aver preso gol subito non ha aiutato e dopo quell’episodio siamo andati in difficoltà".
Cosa fare ora per uscire da una situazione che appare sempre più tragica:
"Da adesso in poi quello che dobbiamo fare è cercare di migliorare, siamo in un momento difficile e dobbiamo cercare di ribaltare questa situazione, dobbiamo farlo, assolutamente, non c'è altra via".
Perché questa involuzione rispetto a Venezia:
"Non credo che sul piano dell’agonismo non eravamo presenti, anche nella prima frazione; da Venezia a oggi non penso sia cambiato qualcosa da quel punto di vista, l’agonismo non è mancato, non siamo stati ad aspettare la squadra avversaria, ma certo è che qualcosa non ha funzionato".
Uno Spezia che doveva puntare alla vertice, ora si ritrova addirittura nelle sabbie mobili della zona retrocessione:
"La realtà ora è che bisogna lottare per risollevarci in classifica, pensando anche alla salvezza, perché ad oggi la classifica dice questo. Dobbiamo pensare solo a lavorare, la responsabilità ce la prendiamo noi, perché siamo noi a scendere in campo e vogliamo fare meglio per invertire questa tendenza. Nelle prossime partite dimostreremo che vogliamo risollevare la situazione, andiamo avanti e ci concentreremo solo sul lavoro quotidiano, abbiamo bisogno di punti, per riscattarci e risollevarci da squadra".
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci