MALAGA - Nell'Italia che dopo 47 anni di attesa conquista la Coppa Davis di tennis battendo l'Australia c'è anche un pezzo di Liguria. Matteo Arnaldi, 22 anni di Sanremo sale insieme a Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e Simone Bolelli sul tetto del mondo.
Gli Azzurri capitanati da Filippo Volandri hanno conquistato il maggior trofeo per nazioni del tennis battendo l'Australia a Malaga. Il protagonista numero è Sinner che con questo successo si lancia verso l'Olimpo dei grandi. Ma la prima delle due decisive vittorie nella finale contro gli australiani è arrivata proprio da Arnaldi capace di battere dopo un lungo match pieno di emozioni e tensioni Popyrin per 7-5, 2-6, 6-4.
"La vittoria più bella della mia carriera" ha commentato alla fine Arnaldi. Di fronte a lui il 24enne Alexei Popyrin. Il primo set se lo porta a casa il ligure con un 7-5. Poi nel secondo il crollo con Popyrin che regola il sanremese con un netto 6-2. A quel punto ci si gioca tutto nel terzo set. Arnaldi parte male e l'australiano ha ben 8 palle break. Il Ligure tenace resiste, ci mette cuore e determinazione. Dopo 9 giochi risultato inchiodato sul 5-4 per l'Azzurro, batte Popyrin. Ma è qui che arriva il capolavoro. Arnaldi strappa il servizio all'australiano nel momento giusto: punto, game, set, match. È il preludio del trionfo che arriva qualche ora più tardi grazie a Sinner che fa sua la seconda partita senza troppo faticare, in un match letteralmente dominato.
Sanremo festeggia. È lì che Arnaldi all'età di 5 anni ha iniziato a giocare palleggiando insieme al nonno contro il muro del circolo sportivo. Fino a 12 anni pratica anche nuoto, sci, calcio e judo per poi scegliere definitivamente il tennis. A 13 anni vince i campionati italiani under 13 in singolare e in doppio. Cresce sotto la guida del maestro Filippo Sciolli. Poi si trasferisce al centro federale di Tirrenia prima e alla Milano Tennis Academy poi. Dal 2021 torna però ad allenarsi al Circolo Tennis Sanremo alla Foce, guidato dal coach Alessandro Petrone.
Alla fine, quando il trionfo è ancora fresco ai microfoni visibilmente emozionato lancia una dedica speciale: oggi è "tutto ancor più importante perché un mese fa è venuta a mancare una persona importante per me e per la mia ragazza. Questa vittoria è per queste due persone e quindi per me oggi è ancora tutto più emozionante".
"Congratulazioni a Matteo Arnaldi, il giovane tennista sanremese che ha battuto Popyrin conquistando per l'Italia il primo match della finale di Coppa Davis. Una vittoria decisiva contro l'Australia che ci ha tenuto col fiato sospeso per due ore e mezza. Matteo, la Liguria è orgogliosa di te". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore regionale allo Sport Simona Ferro commentano la vittoria di Arnaldi a Malaga.
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