GENOVA - Gilardino inquadra senza ansie il match del suo Genoa con l’Inter anche perché per la prima volta ha tutti a disposizione. Tanta abbondanza non l’ha mai avuta il mister del Grifone anche se in attacco Retegui e Messias partiranno probabilmente dalla panchina, mentre l’idea è quella di far partire Gudmundsson ed Ekuban: “Le vittorie portano consapevolezza, armonia ed entusiasmo. Eravamo convinti - spiega Gila - di poter fare ciò che abbiamo fatto col Sassuolo. E con questa intenzione e vogliamo affrontare l’Inter. Arriviamo da due partite positive, ma non possiamo abbassare nemmeno di un millimetro l’approccio ad una gara così complessa”.
Gila chiede concentrazioni: “L’Inter è una squadra forte con un allenatore bravissimo e con numeri incredibili. Sono convinto che chi giocherà in partenza o chi entrerà farà bene in uno stadio come sempre pieno di nostri tifosi”. Poi la parte sulle scelte” Con l’Inter avrò tutti a disposizione e sono felice. Naturalmente Messias e Retegui sono solo da due allenamenti in gruppo ma li vedo contenti e vogliosi come tutti. Non so se dall’inizio o a partita in corso, ma saranno utili. Con loro ci vuole cautela per il percorso che hanno avuto con gli infortuni”.
Il Genoa dunque potrebbe puntare in partenza su Gudmundsson ed Ekuban, ma Gila tiene tutti sulla corda: “Sono contento per Caleb e so cosa può dare ancora di più, mentre Albert è un gran giocatore e con senso tattico straordinario”. Poi il tecnico fa capire che presto arriverà il mercato: “Vedremo ma io voglio facce sorridenti, chi sta qui deve essere contento. È stimolante la concorrenza e lo deve essere per tutti. Pubblico? “So che ci sarà una cornice ancora più carica che con la Juve. Vogliamo fare qualcosa di bello per la gente, ma dovremo avere coraggio e personalità ma guai scendere in campo con presunzione”.
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