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di Luca Vaccaro

LA SPEZIA - Tre punti fondamentali quelli agguantati dallo Spezia nella gara interna contro l'Ascoli. La squadra di mister D'Angelo, in un sol boccone, stacca i bianconeri e la Ternana, rispettivamente a quota 31 e 32 punti, raggiunge il Cosenza a 34 e avvicina sensibilmente il Bari, attualmente a 35 dopo il pari interno contro il Modena.

I risultati parlano chiaro, una sola sconfitta dalla sfida interna contro la Cremonese alla ventunesima giornata. Numeri che segnano una netta inversione di tendenza, alimentata dal fattore Picco, tornato ad essere un fortino in seguito alla debacle interna con la Feralpisalò. Sono, infatti, quattro i risultati utili consecutivi e due le vittorie di fila tra le mura amiche.

Il calendario offre ora una ghiotta opportunità, ossia affrontare il Lecco nell'impianto di viale Fieschi, ultimo in classifica ma fresco di cambio alla guida tecnica. Ciò fa si che la gara non debba minimamente essere sottovalutata, ma il gruppo appare ora coeso e focalizzato totalmente all'obiettivo. All'interno di questo quadro, gioca un ruolo chiave mister D'Angelo, capace, anche con l'aiuto del mercato di gennaio, di riportare una mentalità "guerriera" che al Picco mancava da quasi due anni.

Fame di risultati e voglia di arrivare al traguardo dovranno essere i caratteri distintivi di una squadra che ha ritrovato la giusta rotta. L'importante sarà non distogliere mai lo sguardo, in un cammino ancora lungo ed estremamente delicato.