Samp, anche Leoni è un tesoretto. Aspettando l'ok sull'accordo tombale

GENOVA - Non è solo la possibile cessione di Audero al Como il tesoretto sul mercato in uscita della Sampdoria. Altro giocatore da seguire con attenzione è Giovanni Leoni, classe 2006, che a gennaio è stato pescato dal ds Mancini al Padova e che ora sarà riscattato per 1,5 milioni dal club veneto. Il ragazzo interessa molte società di primo piano - tra cui Juventus e Torino - anche se non è escluso che possa restare ancora un anno a Genova, magari in prestito, anche a cessione già definita.

Di sicuro sono molti gli scenari aperti sul mercato per la Sampdoria, che aspetta ancora di conoscere chi sarà il nuovo uomo mercato da affiancare allo stesso Mancini per la stagione alle porte. Samp che sta valutando il possibile prolungamento di contratto con Cristiano Piccini, difensore di 31 anni arrivato a gennaio e protagonista di un girone di ritorno luci e ombre, con 10 presenze complessive considerando alcuni stop per infortunio.

In bilico il futuro di Murru e Kasami: al primo è scaduto il contratto mentre per il secondo è scattato il rinnovo automatico fino al 2025 ma la sua permanenza è in dubbio dopo una fase finale di stagione in calando. Molti i giocatori tornati ai rispettivi club per fine prestito: la Sampdoria ha intenzione di trattenere qualcuno di loro, su tutti la priorità è quella del portiere interista Filip Stankovic.

Intanto si attendono novità - nella giornata di domani - da Milano quando al Tribunale delle Imprese è attesa (salvo ulteriori sorprese) la firma sull'accordo tombale con Massimo Ferrero e Gianluca Vidal per mettere fine a tutte le questioni ancora aperte (anche a livello legale) sul passaggio di proprietà di un anno fa. Un altro momento della verità, l'ennesimo in questa salita blucerchiata che - da un paio d'anni a questa parte - non sembra finire mai.