GENOVA - Una messa molto speciale. Nella chiesa di San Siro di Nervi, questa mattina, il parroco don Valentino Porcile ha invitato i suoi parrocchiani, ma soprattutto i giovani, a intervenire indossando la sciarpa o la maglia della squadra del cuore.
Lui stesso ha celebrato con la sciarpa blucerchiata della Sampdoria, squadra di cui è tifosissimo. Un modo per tornare sull’argomento violenze prima e dopo il derby di mercoledì scorso. Alla fine della messa don Valentino ha voluto intorno all’altare tutti i ragazzi cui ha spiegato il senso del rispetto dell’avversario, dei colori di ogni squadra e delle forze dell’ordine.
E ha fatto un inciso sulla tristezza di uno stadio vuoto e senza tifo, per i provvedimenti adottati. Poi ha concluso con una particolare gara di rigori in chiesa, "tanto – ha aggiunto Gesù - non si arrabbierà certamente".
I “rigori” altro non erano che un “forza Genoa” e un “forza Doria” scandito dai rispettivi sostenitori con l’effetto eco della navata. Ha vinto il Genoa, per il coro più partecipato, “ma di pochissimo”, ha sorriso il Don. Poi, foto ricordo e fuori per Nervi, colorati e mischiati, sampdoriani, genoani e non solo. Il messaggio è stato lanciato ed è arrivato, forte e chiaro.
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