Il Genoa di Patrick Vieira pareggia 0-0 a Lecce nell'ultimo turno del girone d'andata. Poco meno di mille i tifosi del Grifone arrivati al Via del Mare, in tribuna anche il nuovo proprietario Dan Sucu. I rossoblù sottotono rispetto alle ultime uscite fanno fatica a creare occasioni, il Lecce dell'ex Samp Giamapolo risulta più dinamico soprattutto nella prima parte del match e si fa vedere con maggiore convinzioni dalle parti di Leali. Kristovic colpisce un palo a metà della prima frazione, i rossoblù non riescono a costruire azioni degne di nota. Solo alla fine del primo c'è l'unica, immensa, occasione da rete per il Genoa ma Thorsby da due passi a porta vuota spara sulla traversa l'ottimo assist di uno scatenato Vitinha (uno dei pochi in giornata), sulla ribattuta è Pinamonti a colpire al volo ma centra anche lui la traversa per un doppio legno clamoroso. Nella ripresa il leit motiv del match non cambia: il Lecce tiene il pallino del gioco e i rossoblù provano a pungere in contropiede. Le due compagini si allungano ma a parte una parata di Leali su Dorgu le occasioni da rete latitano. Balotelli resta ancora una volta tutta la partita in panchina mentre gli ingressi di Ekhator, Kasa e Zanoli non danno una spinta in più. Alla fine è uno 0-0 che muove la classifica. Il Genoa sale a 20 punti alla fine del girone d'andata, al Ferraris domenica prossima arriva il Parma. Alla fine del match soddisfatto l'allenatore Vieira che ha analizzato la partita e parlato anche di Balotelli.
Primo tempo
Formazioni in campo entrambe con un 4-3-3. Vieira rispolvera De Winter dal primo minuto in difesa, in attacco il trio Miretti, Pinamonti e Vitihna. Nel Lecce Falcone tra i pali con Dorgu, Kristovic, Tete Morente a comporre il reparto offensivo. Padroni di casa con la tradizionale maglia giallorossa a strisce, Genoa in maglia bianca. Primi minuti di studio al Via del Mare, al 5' Kristovic tenta lo sfondamento centrale ma viene bloccato dalla difesa rossoblù. All'11 ancora Lecce in avanti con un affondo sulla sinistra orchestrata da Gallo ma Vasquez al centro dell'area è attento ad allontanare il pericolo. Genoa nella prima fase più guardingo con i padroni di casa che tengono il pallino del gioco. Al 13' la prima vera fiammata del match con Dorgu ben imbeccato da Coulibaly che calcia dalla destra verso la porta, Leali è attento e manda in angolo. Il Genoa si fa vedere con Pinamonti ma sul suo cross Thorsby arriva in ritardo e commette fallo. Il Lecce però è più convincente, al 22' errore in impostazione di De Winter e palla recuperata da Kristovic che fa partire un tiro a giro che centra il palo. Il Genoa fatica a uscire dalla sua metà campo, al 31' ancora Vasquez è bravo ad anticipare Rafia e mettere fine a una lunga azione dei padroni di casa portata avanti da Dorgu e Coulibaly. Al 35' proteste del Lecce per un contatto in area tra Kristovic e Bani ma l'abitro fa giocare. Al 44' si vede per la prima volta il Genoa: Vitinha ha spazio sulla destra e mette in mezzo una palla bassa su cui si avventa Thorsby che da pochi metri spara a porta vuota sulla traversa, ma non è finita, la sfera arriva a Pinamonti che si coordina e al volo colpisce bene ma è ancora la traversa a opporsi al vantaggio rossoblù. Il primo tempo finisce qui.
Secondo tempo
Vieira decide subito di cambiare e dare nuova linfa all'attacco: dentro Ekhator per Miretti che si è visto pochissimo nel primo tempo. Come nel primo tempo prima parte di studio. Poi al 56' è Leali a salvare su Dorgu che lanciato a rete si trova ben posizionato dopo un rimpallo, il suo tiro forte be angolato a mezza altezza trova il portiere rossoblù reattivo. Il Genoa come nel primo tempo fa fatica a costruire azioni degne di nota. Ekhator e Vitinha sono i più intraprendenti ma la manovra non è fluida. Vieira cerca forze fresche nel giovane Kasa che sostituisce un Badelj in difficoltà. I rossoblù provano a impensierire la difesa giallorossa, arriva al tiro Pinamonti ma la sua conclusione è debole e Falcone non ha difficoltà a bloccare la sfera. Zanoli prende il posto di un acciaccato Vitinha che ha dato tutto nei 70 minuti in cui è rimasto in campo. Le squadre si allungano e si creano così maggiori spazi per le sortite offensive. Ancora Vasquez fa muro bloccando i cross dei giallorossi. Poi Baschirotto sugli sviluppi di un calcio d'angolo schiaccia di testa ma Leali è attento e blocca la palla. Giampaolo nel finale dà maggiore peso al reparto offensivo con Karlsson e Rebic al posto di Tete Morente e Kristovic che accusavano la fatica. Vieira risponde con Masini al posto di Thorsby. Nel finale Lecce in avanti alla ricerca del gol vittoria con il Genoa che si difende. Gli ultimi assalti del Lecce non portano a nulla, dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio finale.
Il tabellino
Lecce-Genoa 0-0
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Gallo (73' Pierotti); Coulibaly, Pierret, Rafia (73' Helgason); Dorgu, Kristovic (84' Rebic), Tete Morente (84' Karlsson). Allenatore: Marco Giampaolo.
GENOA (4-3-3): Leali; De Winter, Bani, Vasquez, Martin; Thorsby (88' Masini), Badelj (65' Kasa), Frendrup; Miretti (46' Ekhator), Pinamonti, Vitihna (70' Zanoli). Allenatore: Patrick Vieira.
Arbitro Livio Marinelli di Tivoli; assistenti Alessio Berti e Domenico Fontemurato; quarto ufficiale Francesco Cosso; al var Maurizio Mariani di Aprilia e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Note: ammonito Kasa (G)
Indisponibili: nel Lecce Gaspar, Banda e Berisha; nel Genoa Matturro, Messias, Malinovskyi, Ekuban, Norton-Cuffy, Ahanor. Nel Lecce diffidato Rafia, nel Genoa Martin e De Winter.
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