Genoa, Vieira: "Col Parma vogliamo vincere ma non dev'essere un'ossessione"

Per il Genoa, contro il Parma domenica alle 12.30, sarà l'ennesimo tentativo di sfatare il tabu Ferraris dove l'ultima vittoria dei rossoblù risale ormai al maggio scorso, nell'ultima giornata di campionato. Eppure Patrick Vieira non ne fa un'ossessione: “Sarà una partita importante ma ricordo sempre che poi ne avremo ancora molte altre a partire da quella con la Roma nel turno successivo. E' vero che vogliamo vincere in casa e dare una soddisfazioni ai nostri tifosi, sappiamo che non sarà facile ma abbiamo le qualità per fare una grande prestazione e vincere. Faremo di tutto per vincere ma non è però così importante da non dormirci di notte”.

Esordio in tribuna al Ferraris per Dan Sucu

Quel che è certo è che nella gara d'esordio a Marassi del nuovo azionista di maggioranza Dan Sucu i rossoblù vorranno fare bella figura: “La squadra ha lavorato bene in settimana – ha sottolineato Vieira - e siamo pronti ad affrontare il Parma. In questi giorni Messias e Matturro sono tornati in gruppo e un loro ritorno sarebbe importante ma valuteremo negli ultimi allenamenti una eventuale convocazione”. L'allenatore non si nasconde le difficoltà dell'incontro anche se il Parma è già stato battuto nella gara d'andata al Tardini solo due mesi fa quando in panchina sedeva Gilardino: “Affronteremo una squadra molto veloce e con tantissima gamba. Hanno qualità individuali ma soprattutto dovremo stare attenti ai loro contropiedi. Vorrei ripartire dalla partita di Lecce che mi è piaciuta per carattere e personalità, elementi importanti per rimanere in serie A".

Su Balotelli: "Preferisco parlare di squadra e non di singoli"

Con Vitinha ed Ekuban indisponibili è inevitabile che l'attesa sia soprattutto per Balotelli ma Vieira ancora una volta ha preferito deviare il discorso sul gruppo e non parlare del singolo: “Mi piace sempre parlare di squadra invece che di singoli, parlare di "noi" e non di "io". Più delle individualità a me piace il gioco di squadra e questo è un valore. Bisogna avere una mentalità da squadra, quella di fare una corsa extra per i compagni. Siamo una squadra e per rimanere in A dobbiamo avere questa mentalità".

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