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Claudio, tifoso del Genoa, venne accoltellato da un ultrà del Milan prima della partita Genoa-Milan nel 1995.
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di Redazione Sportiva

Il 29 gennaio 2025 si commemorano i 30 anni dall'omicidio di Vincenzo Claudio Spagnolo, tifoso del Genoa, accoltellato da un ultrà del Milan prima della partita Genoa-Milan nel 1995. Questo evento ha segnato profondamente la storia del calcio italiano e ha portato a una riflessione sulla violenza nel mondo del tifo.

Ricordo e commemorazione

La Gradinata Nord e l'Associazione Club Genoani hanno organizzato una cerimonia commemorativa per onorare la memoria di "Spagna". L'appuntamento è fissato per il 29 gennaio alle ore 18:00 davanti alla Gradinata Nord, dove sono invitati tutti i tifosi genoani a partecipare indossando sciarpe o colori rossoblù. Previsto l'arrivo a Genova di tifoserie da ogni parte d'Italia. Il comunicato della Nord sottolinea l'importanza di unirsi in segno di rispetto e solidarietà, richiamando l'attenzione su come il calcio debba essere un momento di unione, non di violenza. 

L'omicidio

L'omicidio avvenne durante una giornata di tensione, quando un gruppo di ultrà milanisti tentò di provocare i tifosi genoani. Spagnolo, allora venticinquenne, fu colpito da una coltellata al petto da Simone Barbaglia, un ultrà milanista. Nonostante la gravità della situazione e le conseguenze che ne seguirono, Barbaglia ricevette una condanna relativamente leggera e oggi è un uomo libero dopo aver scontato meno della metà della pena.

Impatto e Riflessioni

L'assassinio di Spagnolo suscitò un ampio dibattito sulla sicurezza negli stadi e sulla cultura ultras. La commemorazione di quest'anno rappresenta non solo un momento di ricordo per Claudio Spagnolo, ma anche un appello a tutti affinché simili tragedie non si ripetano più.

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