Samp, Olly si commuove e ringrazia il Ferraris che canta "Balorda nostalgia"

Tornano da Sanremo e tra i primi appuntamenti per i due cantanti genovesi in gara all'Ariston c'è lo stadio Ferraris di Genova, per seguire le loro squadre del cuore. 

A Marassi Balorda nostalgia

"Balorda nostalgia", il brano con cui ha vinto la settimana scorsa il Festival di Sanremo, lo intona tutto lo stadio, dalle gradinate ai distinti. E lui, Olly, il cantante genovese che ha trionfato al Festival, la canta con loro e si commuove. E' successo ieri sera al Ferraris, dove si disputava Samp-Sassuolo. Olly, all'anagrafe Federico Olivieri, che solitamente vede le partite dalla Sud, era ospite in tribuna nel primo match della sua squadra del cuore dopo il successo.

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"Inspiegabile, grazie alla gradinata"

Non sono mancate le lacrime e proprio con gli occhi umidi ha ringraziato, posato per i selfie d'ordinanza, rilasciato interviste. "Bentornato a casa" ha scritto la squadra sui social. Olly dalla tribuna scuote la testa, gonfia le guance in un sospiro emozionato, e mentre lo stadio intona "Balorda nostalgia" lui alza la sciarpa "DALE DORIA", e poi ringrazia e saluta microfono in mano con poche parole: "Bando alle chiacchiere forza Doria sempre". "Inspiegabile, grazie alla gradinata" scrive poi sul suo profilo Instagram, postando la foto dello striscione della sud con la citazione del suo pezzo: "Ma come te lo devo dire sta vita non è vita senza te".

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La tana del granchio e Creuza de ma

Solo qualche giorno fa, lunedì scorso, a Festival di Sanremo appena finito, era stata la volta di Bresh nella stessa tribuna, questa volta per seguire la sua squadra del cuore, il Genoa, nel match contro il Venezia. Stesso copione anche per lui: applausi e tanta emozione mentre il Ferraris intonava la sua "La tana del granchio" portata a Sanremo. Non è stato il solo brano che ha intonato Marassi in versione rossoblù: nello stadio hanno infatti risuonato anche la versione di Creuza de ma con Cristiano de Andrè, che da poche ore è uscito anche come singolo, e l'immancabile Guasto d'amore.

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