LA SPEZIA - Lo Spezia tornerà in campo per aprire la 34° giornata di Serie A: dopo l'Inter, l'avversario è il Torino di Juric reduce dal pareggio portato a casa dall'Olimpico contro la Lazio. Nonostante il vantaggio considerevole sulla zona retrocessione, gli aquilotti non possono permettersi di distrarsi soprattutto dopo il successo della Salernitana sull'Udinese che ha rimesso in discussione tutta la battaglia.
In conferenza stampa, mister Thiago Motta parte proprio da quest'ultimo risvolto e chiede alla squadra di non abbassare la guardia: “Nel gruppo squadra non esisterà mai rilassamento. Abbiamo il nostro campionato, e in questo momento non è cambiato niente per come lavorare. Dobbiamo dare il massimo oggi, per raccogliere i frutti in futuro. Abbiamo fatto un grande allenamento, domani prepareremo l’ultimo allenamento per affrontare il Torino”.
Sull'avversaria: "Conoscendo Juric, i giocatori del Torino e la loro qualità, mi aspetto una partita al massimo. Noi daremo il nostro massimo, scenderemo in campo con grande rispetto per il Torino, che ha un allenatore che conosco e vuole sempre competere, con giocatori di grandissima qualità. Stanno dimostrando di essere una buonissima squadra e scenderemo in campo per dare il massimo, come abbiamo sempre fatto e come faremo sempre”.
Sulla squadra e su Nzola, al centro di una bufera per l'episodio legato all'orecchino: “Lui come tutti gli altri fa parte del gruppo, valuto ogni allenamento tutte le settimane. Tutti sono potenziali titolari, domani abbiamo un ultimo allenamento e valuterò fino all’ultimo chi sarà disponibile. La squadra sta molto bene, a livello fisico e mentale. Li vedo motivati, con entusiasmo e voglia di fare una buona prestazione. Valuterò domani i disponibili e porterò la miglior squadra possibile”.
Sull'accusa verso il tecnico di essere "poco loquace": “Io ho risposto su Nzola, spero mi si lasci il diritto di poter dire ciò che voglio. Io rispetto l’opinione di tutti, ma vorrei che venissero rispettate anche le mie. Non voglio fare polemica, ognuno ha il suo modo di pensare e io rispetto i commenti di tutti, come deve essere. Ma voglio lo stesso rispetto quando parlo e do la mia opinione, facendo il mio lavoro e spiegando cosa è successo. Io lo faccio a mio modo, cercando di essere più professionale possibile e con grande naturalezza. Io non sarò mai qualcosa di diverso. Ognuno deve avere la sua opinione ed è sempre rispettabile”.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci