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Un nuova interrogazione del Consigliere Raffaella Della Bianca alla Giunta, per accertare, con urgenza, eventuali anomalie organizzative all'interno delle sale operatorie dell'IRCCS AOU del San Martino IST.

“A quasi setti mesi dall’istituzionalizzazione dei nuovi assetti, e ad oltre un anno dall’avvio delle procedure che hanno portato alla fusione, non sono ancora state definite né la divisione delle competenze tra le numerose strutture, né la loro gerarchizzazione in semplici dipartimenti, né i rapporti convenzionali con l’Università di Genova, né ancora le procedure di integrazione tra le diverse unità operative”.

Il consigliere regionale interviene anche circa i vergognosi ‘tempi di attesa’ per l’organizzazione dell’IRCCS-AOU, a suo dire troppo lunghi. “Non è tollerabile un simile comportamento superficiale, - prosegue Della Bianca - a farne le spese, come sempre, sono i pazienti. Come se non bastasse, ho appreso che ordinariamente le sale operatorie chirurgiche del Padiglione Monoblocco ‘ospitano’ interventi di personale esterno ed estraneo al SSR. Tutto ciò parrebbe avvenire con il beneplacito/tolleranza della Direzione sanitaria, in violazione agli obblighi di legge”.

La Della Bianca ritiene profondamente ingiusto e illegale che i pazienti operati da tali soggetti esterni possano fruire di ‘corsie preferenziali’ di ricovero e di intervento rispetto agli altri malati. "Intendo sapere dalla Giunta e dall’Assessore competente, se risulta che l’IRCCS AOU San Martino IST ospiti interventi di chirurghi esterni ed estranei al SSR nel padiglione monoblocco e se è vero che la Direzione del San Martino abbia autorizzato tali interventi. Chiedo inoltre se la Regione Liguria sia a conoscenza del fatto che i pazienti operati in tali modalità utilizzano ingiustificatamente corsie preferenziali di accesso al ricovero e all’intervento. Vorrei inoltre sapere come intenda intervenire Regione Liguria, per accertare eventuali anomalie, e far cessare al più presto comportamenti in violazione della legalità e dell’interesse generale”