Cronaca

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Lutto e choc nel calcio per la tragedia che ha colpito Piermario Morosini, il centrocampista del Livorno, 26 anni, deceduto all'ospedale di Pescara in seguito a un arresto cardiaco avvenuto sul campo, durante la partita Pescara-Livorno, nel campionato di serie B. Dapprima un malore, intorno alla mezz'ora del primo tempo della sfida con gli abruzzesi. Poi inutili i tentativi di rianimarlo. E la Figc ha ordinato la sospensione di tutti i tornei in segno di lutto.
 
I calciatori di Milan e Genoa hanno ricevuto la notizia del rinvio della partita mentre in campo stavano ultimando il riscaldamento. Alcuni giocatori non erano ancora al corrente della scomparsa del collega del Livorno, che era stato compagno di squadra del milanista Sulley Muntari qualche anno fa quando entrambi erano in forza all'Udinese.

Al momento dell'annuncio dello speaker, accolto con applausi e qualche fischio, sugli spalti c'erano già molti spettatori. Alle 17.10 il sito del Milan aveva già pubblicato le formazioni ufficiali, comunicando poco dopo che la partita sarebbe stata preceduta da un minuto di silenzio. Dopo l'annuncio della sospensione , Milan e Genoa hanno deciso di svolgere una seduta di allenamento allo stadio. L'ad rossonero Adriano Galliani ha interpellato la Lega di serie A che ha dato il via libera per svolgere l'allenamento.
 
"Una grande tragedia". Lo ha detto il presidente del Livorno, Aldo Spinelli. "Quando abbiamo visto tutti i nostri giocatori piangere ci siamo allarmati subito – racconta Spinelli - Piermario era arrivato a gennaio dall'Udinese ma non aveva dato mai nessun segnale di malessere, era sempre in grande forma”.