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Christian Bertani è uscito dal carcere di Cremona nel pomeriggio. Posto agli arresti domiciliari l'attaccante della Sampdoria troverà a casa i due figli e la moglie che è in attesa del terzogenito. Ed è proprio per questo motivo che è stata concessa a Bertani l'attenuazione della misura cautelare.

Ma nel suo dispositivo il Gip Salvini sottolinea che il calciatore "ha rifiutato di confortarsi con i gravi elementi di accusa raccolti a suo carico in relazione ai suoi rapporti con gli zingari e alla sua partecipazione con un ruolo di rilievo alla manipolazione delle partite Chievo-Novara, Novara-Ascoli e Novara-Siena, riferendosi anche con un certo sprezzo alla posizione di chi, come Gervasoni, ha scelto di collaborare con l'autorità giudiziaria, rendendo dichiarazioni nei suoi confronti e nei confronti di molti giocatori corrotti".

Inoltre il gip rileva che "la posizione di Bertani è peraltro passibile di un ulteriore approfondimento, posto che Gegic Almir, in una lunta intervista resa alla Gazzetta dello Sport in data 11 giugno e non smentita, ha fatto specifico riferimento proprio ai suoi rapporti con Bertani in relazione alla combine delle partite". E che "lo stesso Gegic ha preannunciato la sua scelta, peraltro ancora da verificare, di costituirsi entro breve tempo all'autorità giudiziaria italiana".