Cronaca

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“Una decisione inaccettabile - dichiara Roberta Gasco, consigliere regionale del Pdl, in accordo con il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza - l’ospedale di Rapallo conta l’emodinamica più piccola di tutta la Liguria, quella che si occupa di meno casi l’anno, non ha nessuna caratteristica di Dea di II livello.

Il Santa Corona invece è attrezzato per ospitare la cardiochirurgia,
ha reparti e sale operatorie d’avanguardia, un dipartimento di emergenza di secondo livello, come il San Martino, un centro trasfusionale, oltre a tac e risonanza magnetica”.

L’ospedale di Rapallo, al di là degli aspetti di carenza tecnica, lascerebbero scoperti e abbandonati a sé circa 400 km di Liguria, Ponente compreso, area più popolosa della regione.

Secondo i parametri nazionali, infatti, la Liguria può avere solo due cardiochirurgie, di cui una già esistente al San Martino.

Gasco conclude così: “sarebbe una scelta contraria alle promesse di solo un anno fa di Montaldo e Burlando e di tutto il centro sinistra.
Ricordo benissimo che allora si parlò di un equipe itinerante tra il Santa Corona ed il Sant’Andrea della Spezia”.