Politica

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A distanza di quasi due mesi, la soddisfazione di vedere riconosciuta la bontà del mio programma elettorale, è grande. IMU: la battaglia dell'ANCI perchè il gettito resti ai comuni per finanziare i servizi pubblici locali, sembra vinta, anche se dal 2013 (aspettiamo, comunque, il D.L.).

E' vero che, come dice Marta Vincenzi, questa soluzione consente ai Sindaci, se lo vogliono, di applicare aliquote meno odiose ai cittadini. Nello stesso tempo avere liquidità immediata, anzichè attendere anni per i trasferimenti statali, dovrebbe favorire (e qui si tratta di efficentare la macchina comunale) una migliore qualità dei servizi pubblici resi dal Comune.

Inoltre questa condizione permette di introdurre una serie di agevolazioni sulle famiglie che svolgono un'importante funzione sociale (chi tiene in casa: anziani, malati, disabili, disoccupati di lungo periodo, ed anche famiglie numerose) ed imprese che assumano lavoratori a tempo indeterminato.

Tutto ciò si può trovare nella mia campagna elettorale. Sarei curioso di sapere, ora, l'opinione di quelle "beline" che m'insultarono sull'argomento. Altrettanto soddisfatto sono nel constatare che il nuovo ed il vecchio Sindaco condividano con me la follia della vendita del patrimonio. Il patrimonio non si vende mai!

Piuttosto il patrimonio usiamolo come garanzia per avviare le obbligazioni di scopo che, per esempio, ci servono a realizzare lo scolmatore del Bisagno mettendo in sicurezza, finalmente, la città e consentendoci di non piangere più altri morti ed altri danni! Pierluigi Vinai