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Un’altra splendida giornata del Campionato del Tigullio, che quest’anno è partito male ma che sta diventando una delle migliori edizioni di sempre; tre belle regate, confortate da una brezza più che adeguata e che, grazie forse al tempo piuttosto nuvoloso del mattino, ha avuto molto meno onde da motoscafo di quanto sarebbe stato logico prevedere nell’ultima domenica di luglio.

Grandissima prova di Filippo Jannello, tre volte primo e di conseguenza sempre più nettamente in testa alla classifica generale, con 31 punti di vantaggio, tenendo conto degli scarti, sul più immediato inseguitore.
Ottimo secondo Vittorio d’Albertas, in costante progresso – quarto nella prima, terzo nella seconda e secondo nell’ultima, quella più adatta alle sue caratteristiche di timoniere da vento ma nemmeno lui capace di avere la meglio sullo stato di grazia di Jannello.

In progresso rispetto alla ultime prove Aldo Samele, che forse sta cominciando a prendere le misure del suo nuovo Canarino Feroce. Buon quarto l’ottimo Pinne, che dopo un eccellente secondo posto nella prova iniziale – alla prima boa di bolina era addirittura primo – non ha saputo ripersi allo stesso livello nelle prove successive, consolidando comunque il suo secondo posto in classifica generale.

Nonostante le assenze di alcuni fedelissimi del Tigullio come il magnifico Segretario Francesca Lodigiani, Titti Carmagnani e Vincenzo Penagini, in trasferta a Lucerna per la 4ª prova della Swiss & Global Cup ci sono state 18 barche in acqua, con tre Classici, un numero importante ed una indubbia soddisfazione per chi, nel Circolo, tanto si impegna, in particolare il Presidente, Angelo Campodonico e l’inossidabile Tesoriere Pizzarello che, impossibilitato a gareggiare per un problema di spalla che lo costringe a tenerla bloccata, non solo ha prestato Carlopi VI a chi si spera sia presto un’ulteriore new entry nel Trofeo Lombardi, si è anche dato un gran daffare ad assistere le barche che scendevano in acqua.