
Al momento non arrivano segnali incoraggianti dalle trattative tra azienda e sindacati e la preoccupazione sale di giorno in giorno. Durante l’ultimo incontro a Parma l’azienda ha confermato la volontà di chiudere lo stabilimento genovese
. I manifestanti dovrebbero raggiungere in corteo il mercato ortofrutticolo, ma per il momento i lavoratori mantengono il presidio davanti alla centrale soprattutto per controllare quanto accadrà in merito allo scarico dei camion carichi di prodotti arrivati in mattinata: pare che l’azienda possa decidere di fare una forzatura, facendoli scaricare ad alcuni lavoratori di una cooperativa.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso