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Il campione contro il gioiello, la scommessa vinta dal Napoli contro quella che tutti vorrebbero giocarsi rimanendo aggrappati alla finestra blucerchiata.


Al San Paolo Napoli-Sampdoria è anche e soprattutto Cavani contro Icardi, il Matador da una parte e Maurito dall'altra. Entrambi realtà e soprattutto futuro del calcio internazionale: il primo corteggiatissimo e ultra blindato da De Laurentiis, il secondo difeso fin qui dalla dirigenza blucerchiata ma già nel mirino di mezza Europa.


Inter su tutti e pure gli occhi dei partenopei che vogliono far esplodere in azzurro un altro bomber di razza. Intanto però a godersi Maurito c'è la Samp, in campo senza paura al San Paolo. Diciotto centri di Cavani, re della classifica marcatori, contro gli otto di Icardi, lui che nella prima stagione con i grandi ha già vinto nel testa a testa col Matador. Stagione 2007/2008, Cavani a Palermo infatti nel suo primo campionato in maglia rosanero colleziona prove fatte di alti e bassi e segna solamente 5 reti all'ombra di Amauri. Poi al Barbera stagioni positive, quasi sempre in doppia cifra prima dell'esplosione con la divisa del Napoli.
 

Storie di campioni ma storie differenti, eh già perché Maurito al primo appello ha già fatto centro: simbolo della giovane Samp che ha svoltato e vuole confermarsi, obiettivo personale la doppia cifra e la salvezza con i blucerchiati. Maurito contro il Matador, la sfida è dura ma lui e la Samp ci credono.