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Dopo gli slip, nell'inchiesta sulle spese pazze della regione Liguria, entrano ora i dolci e la bigiotteria.

Il procuratore capo della Repubblica di Genova, Michele Di Lecce, ha confermato che sono indagati per peculato i cinque consiglieri regionali della Liguria ai quali sono stati notificati altrettanti provvedimenti nell'ambito dell'inchiesta sui rimborsi dei gruppi regionali.

Si tratta dei "primi accertamenti" nell'ambito dell'inchiesta più ampia che riguarda le spese sostenute da tutti i gruppi regionali.

Le cifre contestate vanno da scontrini per 100 euro fino a rimborsi per 2-3mila euro e riguardano spese per soggiorni alle terme (Morgillo e Saso), pasticceria (Rocca e Siri), bigiotteria (Della Bianca).