salute e medicina

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Il caldo di questi giorni ha “scongelato” tutti quei pollini che il brutto tempo aveva contribuito a rallentare.


In particolare si stanno accorgendo che qualcosa è cambiato le persone allergiche alle erbacee, con Parietaria e Graminacee in rapido aumento.

«Osservando i campioni raccolti dai nostri strumenti – spiega la dottoressa Alessia Belguardi, tecnico specializzato di Arpal – notiamo come la natura sia in ritardo di almeno due-tre settimane. La rete di monitoraggio dell’Agenzia, presente nei capoluoghi di provincia, permette di controllare l’andamento dei diversi tipi di polline: forniamo un bollettino pollinico settimanale, che si può trovare sul sito, su Facebook, su Twitter e gratuitamente sul cellulare».

Grazie alla collaborazione con il Settore Allergologia dell’ospedale San Martino di Genova è possibile trovare indicazioni sanitarie per tutte le persone allergiche anche nella sezione aria, alla voce pollini, del sito www.arpal.gov.it.

Il bollettino di questi giorni segnala la presenza di Frassino, Quercia e Pino in tutta la regione, di Platano a Imperia e Spezia, e la comparsa ovunque dei pollini di Carpino nero, molto simili dal punto di vista allergenico alla Betulla.