La Regione ci prova a rendere migliore la vita dei pendolari: per farla breve, prevede che entro qualche anno in tutta la Liguria, si potrà viaggiare non più con biglietti in carne e ossa, scusate, di carta, ma con microchip. Il controllore arriverà e con un computerino verificherà che il titolo di viaggio futuristico sia regolare. Questo sia per i treni che per i bus. La convenzione è stata firmata tra le regione, appunto, le quattro Province liguri e il comune di Genova: in questa fase il sistema verrà sperimentato tra Pontedecimo e Sampiredarena e tra Ventimiglia e Arma d Taggia oltre al collegamento sulla linea ferroviaria Genova-Casella che già vede gli utenti abbonati contactless. “Altre aziende in maniera autonoma – ha dichiarato l’assessore ai trasporti Luigi Merlo – hanno avviato interessanti progetti che ora vanno resi omogenei. L’obiettivo finale è quello di realizzare un’unica modalità di pagamento valida in tutta la regione, anche per servizi complementari come il pagamento della sosta. Il tutto basato sulla tecnica della smart card”.
Datasiel provvederà ad espletare le procedure di gara per trovare il partner tecnologico dopo di che dal 2007 inizio sperimentazione.
I pendolari ora sarebbero grati a Trenitalia se inventasse un microchip che facesse arrivare i treni puntuali. Ma qui l’appuntamento è rimandato in questo caso al prossimo secolo. Forse. (Elisabetta Biancalani)
IL COMMENTO
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